Pendolari, residenti e turisti da oggi potranno utilizzare solo aliscafi e traghetti della Compagnia delle Isola (ex Siremar). La Ustica Lines ha confermato la sospensione delle corse. Niente aliscafi da e per Levanzo, Favignana, Marettimo (le isole Egadi), collegati da Marsala e da Trapani. Ancora resteranno in banchina i mezzi veloci da Milazzo per Lipari, Salina, Stromboli e Vulcano (Eolie). La decisione è arrivata dopo una lunga serie di incontri e di riunioni con i quali si è cercato di evitare il blocco dei collegamenti...

Nel giorno d'apertura di Expo il cluster si è già allagato perché, come dice Dario Cartabellotta che ha il compito di dirigerlo, «nessuno aveva previsto la copertura del palco. E noi abbiamo preso le chiavi solo l'ultimo giorno». La Regione che ha quasi ventimila dipendenti all'Expo ne ha distaccati solo dieci che parlano come sopravvissuti...

Al via i lavori di sistemazione dell'asfalto nelle gallerie e sui tratti danneggiati dell'autostrada Palermo-Messina. Gli operai sono in azione fra Barcellona e Buonfornello. I lavori riguardano la messa in sicurezza della pavimentazione stradale e sono iniziati nella carreggiata in direzione Messina. Questa prima fase dovrebbe concludersi entro la prima settimana di giugno. Poi continueranno nell'altra carreggiata dove gli operai avranno tempo fino al 10 luglio. Il programma era stato anticipato in una conferenza stampa a febbraio...

Chiude Pustorino, lo storico negozio di abbigliamento in via Maqueda. Da dopodomani comincerà la svendita al 50 per cento di tutta la merce, fino ad esaurimento delle scorte. Poi il negozio, dopo 130 anni, abbasserà definitivamente le saracinesche per cessazione dell'attività. Per l'unico dipendente sarà l'ultimo mese di lavoro. Si dissolve così un altro pezzo di storia commerciale della città, che è riuscito a resistere fino ai nostri giorni tra crisi economica e calo delle vendite.
«Non possiamo più sopravvivere, le perdite sono notevoli - dice Gaetano Pizzo, uno dei proprietari del negozio - Da un lato c'è la crisi, che abbiamo fronteggiato con tutti i mezzi, dall'altro c'è la pedonalizzazione di via Maqueda e di altre piazze del centro storico, che da quando è attiva ci ha fatto perdere almeno il 30 per cento degli affari». Gaetano Pizzo e Vincenzo Scarlata, ex impiegati della Pustorino, hanno rilevato nel 1996 la storica insegna, prendendo in affitto i locali. Recentemente hanno rimodernato e restaurato il punto vendita, rimasto all'antico splendore per moltissimi anni, un involucro di storia e tradizione, quasi un monumento...

È una lotta ad armi spuntate - e soltanto sulla carta - quella che il Comune ha ingaggiato per contrastare la movida selvaggia. Nonostante l'ordinanza del sindaco Leoluca Orlando, l'abusivismo continua a dilagare. L'Authority del Turismo parla di «danni incalcolabili». Ci sono turisti, ad esempio, che sono stati costretti ad abbandonare hotel e strutture ricettive del centro storico perché disturbati da schiamazzi e musica ad alto volume fino a tarda notte. Alcuni, inviperiti, non hanno nemmeno saldato il conto...

Tutti si dicono pronti, dall'Anas alla Regione, al governo nazionale ma sta per arrivare il trentesimo giorno dal cedimento del pilone Himera che ha interrotto l'autostrada Palermo-Catania e tutto è ancora fermo a sopralluoghi, perizie e progetti. Il quarto lunedì con la Sicilia spezzata in due inizia con l'annuncio del ministro degli Interni Angelino Alfano: «Il governo è pronto alla dichiarazione dello stato d'emergenza — annuncia dopo il vertice sicurezza in prefettura a Palermo — che compete al Consiglio dei ministri dopo aver ricevuto la documentazione dalla Regione Siciliana per consentire la costruzione della bretella provvisoria, la demolizione del viadotto esistente e la ricostruzione dei due viadotti...

Una riunione straordinaria «per prendere seri provvedimenti» dopo il flop siciliano al debutto dell'Expo. L'ha convocata, per oggi ad Agrigento, il governatore Rosario Crocetta. Il presidente non nasconde la sua rabbia per il danno d'immagine arrecato alla Sicilia dai disservizi che, nei primi giorni della manifestazione, hanno lasciato il cluster biomediterraneo sporco, allagato e praticamente privo di visitatori. «Credo che l'80 per cento delle responsabilità sia della società che gestisce l'organizzazione, ma il restante 20 per cento non resterà impunito», dice il governatore. Ed è un chiaro atto d'accusa nei confronti del commissario unico per il cluster, il dirigente generale (ed ex assessore regionale ) Dario Cartabellotta...

Non ci saranno solo i ricorsi contro tagli e prepensionamenti, quella che i dipendenti regionali hanno iniziato a pianificare ieri sarà «un'offensiva sindacale e giudiziaria».
Regione siciliana, day after. Il primo giorno di lavoro dopo l'approvazione della Finanziaria è trascorso così, fra delusione e un'istintiva rappresaglia che le principali sigle sindacali hanno perfino messo nero su bianco in volantini in cui si proclama che «la guerra è solo iniziata»...

Transenne... a sorpresa. Al Foro Italico avanza il fronte del cantiere per il collettore fognario mentre gli automobilisti sono costretti a brusche frenate davanti alle griglie che delimitano le aree di lavoro. Aree che si allungano «improvvisamente», occupando nuovi tratti di carreggiata. Come avvenuto, ad esempio, ieri mattina. Non è stata diffusa nessuna comunicazione ufficiale da parte del Cornune. O almeno, era stato annunciato perla scorsa settimana l'ampliamento dell'area cantiere. Ampliamento poi non effettuato. Ieri la sorpresa. Già in tarda mattinata il bypass al Foro Italico era stato prolungato sino in via Lincoln. Risultato: dimezzate entrambe le carreggiate di Foro Umberto I e viabilità nel caos...

Alessandro Baccei soddisfatto. I conti non sono ancora a posto. Probabilmente, come sostiene lo stesso assessore all'Economia, occorrerà un anno, forse uno e mezzo, ma il primo e il più importante passo è stato fatto. E' vero, come ha ricordato il presidente della Regione Rosario Crocetta, a luglio bisognerà ricorrere a una seconda finanziaria, la terza se si considera l'esercizio provvisorio, ma quel che più conta, sottolinea Baccei, è che «le riforme sono state fatte, come pattuito. E, anche a Roma, questo viene visto come un bel risultato. I conti sono ora più solidi di come li ho trovati, ma c'è un percorso ancora lungo da fare»...

Disgelo fra la Regione e i vertici di Expo. Il cluster bio-mediterraneo, il padiglione gestito dall'assessorato all'Agricoltura, ieri ha ripreso l'attività dopo il flop del primo giorno.
Venerdì, giornata piovosa, la mancanza del tetto aveva provocato un allagamento degli spazi e alcuni dirigenti erano stati costretti a prendere scopa e paletta per pulire lo stand Sicilia. Inoltre il padiglione è sprovvisto di collegamento internet e, soprattutto, ha una scarsa visibilità non essendo stato allestito il rivestimento esterno con le immagini della Sicilia. È, dunque, poco riconoscibile per i visitatori...

Anche la vicepresidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, al Quirinale, per incontrare il Capo dello Stato...

Ore 10.40, parte dai binari della stazione centrale di Palermo il treno Minuetto, il nuovo collegamento Palermo-Catania attivato da Trenitalia che dal 3 maggio collegherà in meno di tre ore il capoluogo siciliano a quello etneo.
La partenza In carrozza per il primo viaggio inaugurale il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, il presidente di Rfi Dario Lo Bosco, il direttore divisione trasporto passeggeri regionale Orazio Iacono, l'assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo e i sindaci di Palermo, Catania e Termini Imerese: Leoluca Orlando, Enzo Bianco e Salvatore Burrafato...

Le trincee aumentano, divieti e nuovi sensi di marcia incombono in molte zone della città, i cantieri scassano strade e riducono o chiudono carreggiate. Dal tram all'anello ferroviario, dagli interventi al sistema fognario ai mille piccoli lavori di manutenzione di Amap, Amg e compagnie telefoniche varie. Risultato: la città è in subbuglio.
Martedì prossimo (5 maggio) entra in vigore la variazione del piano traffico all'interno quadrilatero Giotto, Galilei/Pacinotti, Campolo, Migliaccio. La nuova viabilità è stata «progettata» per migliorare il flusso di macchine dopo il restringimento della carreggiata in via Leonardo da Vinci e via Tintoretto per la realizzazione della linea del tram...

Conto alla rovescia per la bretella che supererà il viadotto interrotto sulla Palermo-Catania. L'Anas ha presentato il piano, ora si attendono soltanto la dichiarazione dello stato d'emergenza da Palazzo Chigi per iniziare i lavori. Saranno spesi trenta milioni per la costruzione della rampa di collegamento con l'A19,l'adeguamento della strada provinciale 24 e la demolizione dei 250 metri di autostrada colpiti dalla frana sotterranea e resi impercorribili. E' invece in fase di progettazione l'ultima opera: la ricostruzione dei due viadotti. Dopo diciotto giorni dall'interruzione dell'autostrada, si vede qualcosa di concreto. Anche se ancora non si conosce la data d'inizio dei lavori. «Spero che in due settimane si aprano i cantieri», si augura il sindaco di Caltavuturo, Calogero Lanza. Bretella sulla Al9, manca solo il si del governo L'Anas ha definito i progetti, ma occorre lo stato d'emergenza Costo 30 milioni...

Arriva il primo via libera al bilancio della Regione ma la maggioranza viene subito battuta tre volte. Sala d'Ercole ieri ha approvato l'articolato, il voto finale è rimandato a dopo la Finanziaria sulla quale pende una pioggia di emendamenti, 650. Altri 450 erano quelli al bilancio, sui quali ieri l'aula ha proceduto rapidamente, la maggior parte sono stati ritirati.
Maggioranza ko. Il governo va sotto tre volte, in tre votazioni a scrutinio segreto. Il primo emendamento su cui la maggioranza è stata battuta, a fuma di Giovanni Di Mauro e Giovanni Greco (Mpa), prevede l'azzeramento del capitolo comunicazione della presidenza della Regione (fra cui i soldi per le agenzie di stampa). In aula 50 deputati, 27 i voti favorevoli, 21 i contrari. L'emendamento è passato nonostante il parere contrario di governo e commissione...

Auchan licenzia in massa, mentre Lidl annuncia nuove assunzioni. Sono le due facce dello stesso "carrello". In Sicilia la grande distribuzione tradizionale in crisi profonda (5mila posti a rischio, 20mila compreso l'indotto), mentre la formula discount cresce e investe. Calo dei consumi e nuove abitudini di acquisto delle famiglie alla base dei fenomeni. Ma c'è anche la «concorrenza sleale»: nei trasporti e nel personale si annidano lavoro nero e infiltrazioni criminali.
Da un lato una crisi che sembra inarrestabile, una continua emorragia di posti di lavoro. L'ultima delle serie è firmata Auchan: 1.500 addetti in mobilita sugli 11.422 dipendenti; in Sicilia i posti a rischio sono 267 sui 1.137 dipendenti in sei ipermercati...

Sono passati diciassette giorni da quando i piloni del viadotto Himera sulla A 19 che collega Palermo e Catania si sono inclinati, dividendo la Sicilia in due. E nessuno ancora ha visto il progetto dell'Anas per la costruzione della bretella che bypasserà il ponte e il piano per demolirlo. «Li ho appena sollecitati», racconta l'assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo. «Il progetto è quasi pronto», dicono dall'Anas. Si aspetta la dichiarazione dello stato d'emergenza da parte del Consiglio dei ministri che permetterà di procedere in tempi più brevi. Il via libera potrebbe arrivare la settimana prossima. «Situazione grave, per gli automobilisti un costo in più di almeno 18 milioni», accusa la Cgil, riunita a Caltavuturo proprio per fare L'emergenza il punto sull'emergenza. La protesta, intanto, si allarga e esce dai confini della politica e delle rappresentanze sindacali...

Non ci siamo. Non solo la città versa in cattive condizioni ambientali, anche la borgata di Mondello non scherza. A quattro giorni dall'avvio della nuova stagione balneare, i marciapiedi delle varie strade che si snodano in prossimità del lungomare sono impraticabili. A parte i rifiuti, le erbacce e soprattutto le sterpaglie alte anche un metro fanno bella, anzi cattiva mostra...

Fuori quattro parti civili dal processo «Fiume», contro la mafia della parte occidentale della città, in particolare dello Zen: un argomento ineccepibile di procedura penale, secondo i difensori, un cavillo, secondo le aspiranti parti civili. Il Gup Roberto Riggio, all'udienza preliminare, iniziata ieri con la scelta del rito abbreviato da parte di tutti gli imputati, ha accolto un'eccezione presentata dagli avvocati Raffaele Bonsignore, Francesca Russo e Antonio Gargano. Il giudice ha ritenuto cioè fondata la tesi secondo cui per la costituzione di parte civile devono essere in aula o i legali rappresentanti degli enti o associazioni o i loro procuratori speciali, cioè gli avvocati nominati e non i loro sostituti...