Se Crocetta porterà avanti un piano di riforme, avrà l'aiuto dello Stato. E la sintesi del primo confronto ufficiale fra governo nazionale e regionale: poco meno di due ore di faccia a faccia. E alla fine Palazzo Chigi ha dettato uno stringato comunicato in politiche-se: «C'è l'impegno da parte della Regione a predisporre un documento programmatico di riforme e di impegni, in base al quale avviare un percorso virtuoso di collaborazione»...

Mafia, mattone e ristoranti. Questo il genere di affari che secondo gli inquirenti trattano Luigi Salerno, 68 anni, costruttore edile, affiliato alla famiglia di Porta Nuova ed i suoi familiari. Condannato in via definitiva per mafia ed estorsione a 9 anni, adesso i giudici della sezione misure di prevenzione (presidente Silvana Saguto, a latere Lorenzo Chiaramonte e Fabio Licata) hanno messo sotto sequestro il suo patrimonio e quello di una decina di parenti. Ad iniziare dal genero, Maurizio De Santis, 50 anni, arrestato nell'aprile dello scorso anno per l'estorsione ai danni della chef Bonetta Dell'Oglio, che gestiva il ristorante «Dispensa dei Monsù» di via Principe di Villafranca. Quel locale si è poi chiamato «il Bucatino» e infine «Cud» e ora è finito sotto sequestro...

L'indicatore dei consumi di Confcommercio (Icc) registra a dicembre una diminuzione dello 0,1%, rispetto a novembre, e dello 0,8% tendenziale. La media mobile a tre mesi mostra il permanere di una tendenza alla stabilizzazione...

Stavolta ci siamo davvero. L'Amat ha finalmente individuato il "direttore d'esercizio" della rete tranviaria di Palermo. Una figura obbligatoria per legge, indispensabile per avviare le prove dei 17 tram "Bombardier" su strada, per stabilire frequenze e orari nelle fermate delle 3 linee, e per avviare i corsi teorico-pratici per i futuri conducenti...

«I tempi sono particolari. Noi deputati ci siamo ridotti le indennità e invece siamo al paradosso che con i doppi vitalizi gli ex parlamentari in pensione guadagnano più di noi». Sbotta il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone. Ieri Repubblica ha guardato dentro l'elenco dei vitalizi dell'Arse scovato 20 ex deputati con doppi vitalizi (pagati dai vari parlamenti: regionale e nazionale) e con compensi che in alcuni casi superano i 10 mila euro. Numeri che fanno a pugni con l'Italia delle pensioni minime e con le enunciazioni di spending review...

I dubbi principali riguardano la riforma delle pensioni ma è tutto il capitolo che riscrive le regole per i regionali che è stato congelato. Il neo assessore alla Funzione pubblica, Ettore Leona, ha incontrato il collega all'Economia Alessandro Baccei chiedendo almeno una settimana per studiare le norme che tagliano straordinari e premi di rendimento, cancellano circa 600 postazioni dirigenziali e introducono la mobilità obbligatoria...

Signora presidente della Camera dei deputati, signora Vicepresidente del Senato, signori parlamenta e delegati regionali. Rivolgo un saluto rispettoso a questa assemblea, ai parlamentari che interpretano la sovranità del nostro popolo e le danno voce e alle Regioni qui rappresentate. Ringrazio la presidente Laura Boldrini e la vicepresidente Valeria Fedeli. Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte al voto. Un pensiero deferente ai miei predecessori, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, che hanno svolto la loro funzione con impegno e dedizione esemplari. A loro va l'affettuosa riconoscenza degli italiani. Al presidente Napolitano che, in un momento difficile, ha accettato l'onere di un secondo mandato, un ringraziamento particolarmente intenso. Rendo omaggio alla Corte Costituzionale, organo di alta garanzia a tutela della nostra Carta fondamentale, al Consiglio superiore della magistratura e a tutte le magistrature...

Al Rettore Roberto Lagalla scappa persino un «bravo», e un applauso, quando Sergio Mattarella assicura che sarà «arbitro imparziale» ma chiede l'aiuto dei giocatori. E intanto, seduto poco distante, il costituzionalista Giuseppe Verde continua a portarsi le mani agli occhi non riuscendo a nascondere l'emozione. Giurisprudenza si ferma per ascoltare il discorso del capo dello Stato: la facoltà nella quale Mattarella ha insegnato Diritto parlamentare ha deciso di celebrare in grande l'insediamento montando un maxischermo nell'aula più antica della facoltà, l'aula Augusto Romano, luogo simbolico che si raggiunge salendo una ripida scala e attraversando dipartimenti e biblioteche...

Alleggerirà il traffico nella zona di via Amari interessata dai lavori per l'anello ferroviario Riapre la via Benedetto Gravina Riaperta ieri mattina al transito veicolare la via Benedetto Gravina, strada parallela a via Emerico Amari che consentirà un rapido collegamento tra il Porto e piazza Don Luigi Sturzo. Lo ha annunciato l'assessore comunale alla Mobilità, Giusto Catania, attraverso il suo account Twitter: «Alleggerirà via Emerico Amari», interessata al momento (e per i prossimi 9 mesi) dai cantieri per l'Anello ferroviario...

Sarà ampliato il numero di residenti che potranno sostare negli stalli che si trovano nei pressi dell'area pedonale di piazza Marina. Lo rende noto l'amministrazione comunale, in riferimento ad una nuova ordinanza che integra la precedente che già concedeva ai residenti di alcune vie limitrofe alla piazza la possibilità di avere rilasciato il pass per la sosta riservata nelle ore notturne...

Nel suo primo discorso da Capo dello Stato Sergio Mattarella parlerà di corruzione ma anche di lotta alla criminalità organizzata. Ma la Sicilia dovrebbe tornare nel discorso di insediamento del nuovo presidente della Repubblica pure all'interno di una riflessione generale su quel divario non superato tra Nord e Sud, divario che oggi più che mai si accresce sotto i colpi della crisi. Ad ascoltare Mattarella a Montecitorio ci saranno il presidente della Regione Rosario Crocetta e il sindaco Leoluca Orlando. Ma la delegazione palermitana sarà anzitutto guidata dai nipoti Maria e Bernardo, i figli di Piersanti, che ieri hanno raggiunto la Capitale insieme con gli amici, come Rino La Placa, con i quali trent'anni fa Mattarella rivoluzionò la Dc. Se Crocetta invita i siciliani a esporre il tricolore, Orlando ha di sposto che le bandiere italiane sventolino da tutti gli uffici comunali...

Un milione e mezzo di euro al mese, 18 milioni l'anno. È il costo dei 314 assegni erogati ogni mese dall'Assemblea Regionale Siciliana a 314 tra ex parlamentari e loro familiari. Sono in particolare gli onorevoli non toccati dalla riforma varata ne1 2012 dal presidente Francesco Cascio. Un provvedimento che ha rivisto il sistema pensionistico dei deputati introducendo il tetto dei 65 annidi età e di dieci anni di contributi minimi, senza la possibilità di versamenti volontari. Il tutto per ottenere un vitalizio pari al 60 per cento dell'indennità parlamentare che è pari a 11.703 euro lordi al mese. Nella lista dei 314, pubblicata nel sito dell'Ars ma senza i singoli importi, ci sono i nomi di 195 deputati e di altri 119 familiari di onorevoli deceduti che hanno ottenuto la reversibilità dell'assegno, tra questi sette figli di deputati che rientrano nelle "categorie protette"...

Scompare un altro pezzo di storia cittadina dopo Mazzara e Renato" di Mondello Colpa della crisi, chiude il bar Bristol Scompare un altro pezzo di storia cittadina. Dopo il bar Mazzara di via Magliocco e il bar Renato di piazza Mondello, chiude l'antica pasticceria Bristol di via Emerico Amari 28, inaugurato nei primi anni '50 e rinnovato totalmente un decennio addietro. A dame l'annuncio il rappresentante legale della srl "Antica pasticceria Bristol", Fabrizio Di Costanzo. «Il profondo stato di crisi dell'economia e del mondo del lavoro degli ultimi cinque anni - si legge in una nota - ha determinato un impoverimento generale delle famiglie e del loro potenziale di spesa che ha coinvolto anche il settore alimentare e della ristorazione...

Sanzioni amministrative per 15 mila euro sono state contestate dalle forze dell'ordine nel corso di una serie di controlli contro l'abusivismo commerciale nel quartiere della Kalsa e nelle strade limitrofe. In particolare, le verifiche si sono concentrate su piazza Magione e piazza Sant'Euno, via della Vetreria, via Torremuzza, via Alloro e via Butera...

Con nuovo catasto è rischio stangata immobili a rischio stangata con la riforma del catasto. Secondo alcune stime degli operatori, non ancora ufficiali, in Sicilia si partirebbe da rincari del 100%. I dati sono emersi nel corso della presentazione a Palazzo dei Normanni del coordinamento interassociativo per la riforma del catasto per la provincia di Palermo. Composto da quindici sigle (Abi, Ance, Ania, Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Consiglio nazionale del notariato e Fiaip) è coordinato da Roberto Feo della Confedilizia...

L'«occupazione» silenziosa riguarda non soltanto interi pezzi del mercato ortofrutticolo, ma soprattutto quell'enorme zona grigia attorno all'indotto della struttura di Vittoria. La denuncia del senatore Beppe Lumia sembra un "abecedario" di mafia: nomi, aziende, settori di interesse, reati e collegamenti. Il componente della commissione Antimafia, nell'interrogazione al ministro dell'Interno Angelino Alfano, presenta anche la mappa (in parte anticipata dalle inchieste di laspia.it) di quello che definisce «un oligopolio illecito che regge sulla minaccia e sull'intimidazione tipicamente mafiosa»...

«Non ho più la mia azienda e questa è la migliore vittoria per la mafia. Così si dimostra ancora una volta chi comanda nei territori». Ignazio Cutrò, 48 anni, l'imprenditore di Bivona che con le sue denunce ha fatto arrestare, processare e condannare gli esponenti dei clan della sua zona che volevano imporgli il pizzo, ha gettato la spugna, chiudendo la sua impresa edile.
«Da oggi - ha detto - non sono più un imprenditore. La mia azienda edile non esiste più. E stata cancellata perché non ero più in grado di sostenerla per i debiti che in questi anni di non lavoro si sono accumulati. E stata cancellata dal silenzio dello Stato, dall'omertà di uno Stato che a parole fa la lotta alla mafia e nei fatti abbandona chi denuncia...

Una famiglia su due in Sicilia è al di sotto della soglia di povertà. Sono più di un milioni nuclei familiari che vivono in uno stato di deprivazione, tirando avanti tra continue rinunce e l'impossibilità non solo di far fronte alle spese straordinarie, ma persi no di curarsi e alimentarsi correttamente. Uno scenario drammatico descritto dal Centro studi Pio La Torre nel "Primo Rapporto dell'Osservatorio sui fondi europei", che punta a suggerire al governo regionale le linee guida per la spesa nella programmazione dei fondi europei 2014-2020. Una parte consistente del report è dedicato proprio alle misure di contrasto alla povertà. In base all'elaborazione dei dati Istat, il Centro studi fotografa una Sicilia sempre più disperata e lontana dall'Italia. Se, infatti, nel resto della peni-solala media di povertà relativa delle famiglie è del 24,9 per cento, nell'Isola il dato schizza al 53,2, ben oltre la metà del totale...

Mentre a Roma il presidente della Camera Laura Boldrini annunciava la fumata nera riconvocando l'aula, a Palermo nella chiesa di San Michele padre Alerio Montalbano invitava i fedeli a «pregare per il prossimo presidente della Repubblica». «Chiunque egli sia» ha aggiunto, ma solo un attimo dopo giusto prima di dare la benedizione alla fine della messa delle 18. Perché per don Alerio la speranza é che il prossimo Capo dello Stato sia Sergio Mattarella, «parrocchiano fedele, un esempio di serietà e coerenza». C'è la preghiera del sua padre spirituale. Ma anche il «tifo sfegatato» del portiere del bel condominio di via Libertà dove il candidato al Quirinale ha sempre abitato con la sua famiglia. E ancora la trepidazione degli amici di sempre, delle persone che con lui hanno diviso gli anni bui dell'uccisione del fratello Piersanti e subito dopo l'avventura della rinascita della Dc del dopo Lima...

Mentre a Roma il presidente della Camera Laura Boldrini annunciava la fumata nera riconvocando l'aula, a Palermo nella chiesa di San Michele padre Alerio Montalbano invitava i fedeli a «pregare per il prossimo presidente della Repubblica». «Chiunque egli sia» ha aggiunto, ma solo un attimo dopo giusto prima di dare la benedizione alla fine della messa delle 18. Perché per don Alerio la speranza é che il prossimo Capo dello Stato sia Sergio Mattarella, «parrocchiano fedele, un esempio di serietà e coerenza». C'è la preghiera del sua padre spirituale. Ma anche il «tifo sfegatato» del portiere del bel condominio di via Libertà dove il candidato al Quirinale ha sempre abitato con la sua famiglia. E ancora la trepidazione degli amici di sempre, delle persone che con lui hanno diviso gli anni bui dell'uccisione del fratello Piersanti e subito dopo l'avventura della rinascita della Dc del dopo Lima...